CROTONE: VELENI SOTTO LE SCUOLE. Centinaia di studenti intossicati da scorie tossiche. Indagato anche l'ex Ministro Ronchi.
Allarme rosso nella città calabrese dopo che le analisi del professor Sebastiano Andò hanno confermato in centinaia di alunni appartenenti a quattro scuole, percentuali rilevanti di arsenico, nichel, cadmio, zinco, uranio e piombo. Sostanze queste ultime in grado di danneggiare gravemente reni, sistema nervoso e stomaco, oltre che favorire l'insorgenza di neoplasie.
L'inchiesta denominata "Black Mountain, ha svelato l'esistenza di una montagna di rifiuti tossici pericolosi che la società "Pertusola" ha riversato su Crotone. Si tratta di tonnellate di "Cubilot" – una miscela di rifiuti – con la quale imprenditori irresponsabili hanno costruito scuole, strade, piazze, avvelenando centinaia di persone.
L'inchiesta, che la Procura di Crotone ha appena concluso, coinvolge 47 indagati tra i quali l'ex ministro per l'Ambiente Ronchi. Per il pm Bruni quest'ultimo pur essendo in grado di conoscere la pericolosità dei rifiuti, nel 1998, con un decreto ministeriale, declassò la miscela velenosa permettendone l'utilizzo.
Dopo la scoperta delle navi tossiche inabissate nel proprio mare, la Calabria continua a svelare l'assurda devastazione del suo ambiente, realizzatosi nell'indifferenza della classe politica.
OSSERVATORIO SUD
Antonio Gentile - www.laltrosud.it