Essendo nati circa un anno fa ed alla prima esperienza elettorale riteniamo che il nostro Movimento abbia largamente centrato i propri obiettivi, facendosi conoscere ed apprezzare sul panorama regionale per il proprio innovativo progetto politico.
Con lo 0,3 % dei voti, infatti, L’Altro Sud ha, in alcuni casi eguagliato ed in altri di molto superato formazioni politiche ben più radicate e note dei vari schieramenti, affermandosi come il Movimento meridionalista di gran lunga più votato.
Abbiamo ad esempio eguagliato per voti la formazione di Rauti, e di gran lunga doppiato la Lega Sud Ausonia di Vestuto (0,1%), la Sinistra Critica (0,2%),.come il movimento Insorgenza Civile (0,1%). Ben sette formazioni di candidati a Presidente hanno raccolto 1/3 dei nostri voti, e due ne hanno raccolti lo 0,32%.
Va considerato poi che il centro sinistra è caduto nel tranello della destra che ha trasformato il confronto elettorale in un referendum a favore o contro Berlusconi, invece di riportarlo alla scelta del più autorevole e capace “amministratore del condominio provinciale”. Perciò tanti elettori si sono sentiti in dovere di esprimere il proprio voto come fossero al Grande Fratello dove i “nominati” fra cui decidere fossero, non Cesaro e Nicolais, ma Berlusconi e Bassolino.
Insomma secondo noi, al di la dei numeri, il bilancio è positivo perché l’interesse effettivo riscontrato per il nostro progetto politico è di molto superiore al già lusinghiero risultato ottenuto.
A noi ora il compito di far comprendere che nessuno degli schieramenti nazionali -di destra o di sinistra- vuole e può fare veramente gli interessi del Mezzogiorno,. Ai cittadini dimostrare finalmente il desiderio e la forza di abbandonare gli schieramenti ideologici per dare forza ad un credibile Movimento meridionalista che si candidi al Governo della regione Campania.
Emiddio de Franciscis di Casanova