La democrazia da tempo non è più una caratteristica della vita politica italiana (la minuscola
è d'obbligo).
Stasera il TG ha annunciato che tutti i partiti, tutti, alla Camera hanno votato a favore della modifica della legge elettorale per le europee portando al 4% lo sbarramento. Ma udite, udite, per il momento ci lasciano l'illusione di poter esprimere la nostra preferenza sul candidato.
Tenuto conto che la legge elettorale per le politiche non ci riconosce neppure questo privilegio, e che è orami chiaro a tutti che due, al massimo 4, persone in tutta italia decidono nomi e composizione del parlamento, mi sento di avanzare un piccolo correttivo alla legge per le politiche.
Volendo pensare che i candidati dell'uno e dell'altro schieramento "prescelti" dalle "illuminate" segreterie dei maggiori partiti politici sono tutti di elevatissimo e competente profilo, a che serve eleggere 945 fra deputati e senatori?
Questi in effetti, non sono altro che personaggi scelti dai segretari di partito come fossero dei loro dipendenti, al massimo dei consulenti. Insomma 945 yes man.
Riduciamo il parlamento ad una sola camera, di massimo 80 persone. Pensate che rispermio di stipendi, uffici, viaggi, miglialia di dipendenti in meno fra Camere e Senato, ecc.
Tanto se il bene del paese ed i provvedimenti da attuare sono già ben chiari nella mente dei "capi" dei partiti, a che serve eleggere 945 dipendenti e spendere un sacco di soldi?
Se ancora vi interessa il nostro avvenire e il bene del paese, alle prossime elezioni non date il voto a chi dopo aver distrutto l'economia, la morale e il buon senso, ci sta togliendo poco a poco la democrazia e la libertà.
Non esprimete un voto "utile", ma "coraggioso", sostenendo i partiti attenti al nostro mezzogiorno, ai cittadini, alla legalità.
Solo non votando i "grandi", i piccoli cresceranno, e le nostre idee si affermeranno. Ma è necessario un lungo e complesso percorso di organizzazione e di affermazione di una politica veramente nuova, fatta di onestà, lealtà, competente e attenta ai problemi ed alle aspirazioni dei cittadini.
L'Altro Sud già c'è dipenderà da voi, da tutti noi, renderlo credibile e vincente.
06/02/2009 Emiddio de Franciscis di Casanova